
20 Lug Esauriti dallo spazio esaurito di Google
Negli ultimi mesi sempre più utenti stanno soffrendo di problemi di spazio all’interno del loro account Google gratuito.
L’elemento principale che scatena questo disagio agli utenti è la cancellazione di uno dei servizi gratuiti di Google, forse più interessante di tutti, ovvero la possibilità di archiviazione infinita di foto all’interno del proprio account.
Il servizio Google Photo infatti, fino a giugno di quest’anno (2021) consentiva di archiviare, gratuitamente senza limiti di spazio, una quantità infinita di foto, a patto che fossero, o venissero ridotte, entro i 16megapixel. Perciò le foto archiviate, attraverso Google foto ed entro quella dimensione, non venivano contate all’interno dei 15GB gratuiti totali disponibili in ogni account.
15GB totali, poiché utilizzabili indistintamente per:
- posta (Gmail)
- foto (Google Photo)
- spazio per i file di ogni tipo (Google Drive).
Google è vero che da un anno invia Alert agli utenti, ma molti non hanno saputo collegare questa incombenza a delle conseguenze dirette per loro, ricevendo poi la sgradita sorpresa di saturazione del proprio spazio disponibile.
Cosa è successo infatti a molti di noi?
Specialmente coloro che hanno attivo il servizio di backup delle foto sui propri computer e sui propri telefonini, hanno o stanno improvvisamente terminando lo spazio disponibile!
Infatti, se fino neanche a due mesi fa lo spazio per questa funzione poteva essere stato configurato come interminabile, improvvisamente la loro archiviazione ha iniziato a fare peso sui famosi 15GB disponibili sopracitati, saturandoli velocemente.
Per quanto la politica di Google sia stata abbastanza comprensiva nel non rendere retroattivo questo loro cambio di rotta (le foto già archiviate prima di giugno, infatti, potranno rimanere archiviate senza partecipare alla conta dei 15GB), il problema dello spazio terminato si è recentemente posto a molti.
Galeotto (per così dire) anche il fatto che ormai i telefonini di ultima generazione hanno delle fotocamere ad altissima risoluzione e salvano foto con un peso 10 volte superiore a quello di non molti anni fa.
Una foto oggi supera facilmente i 5MB mentre non molto tempo addietro non raggiungeva il megabyte. Di conseguenza, a parità di spazio gratuito su Google, che negli anni è rimasto costante, la quantità di spazio, se utilizzata per questa funzione, è come se si fosse ridotta di 10 volte.
In ogni caso, saturato tutto lo spazio, la conseguenza più fastidiosa ed immediata rimane il blocco dell’utilizzo del proprio indirizzo mail.
Per chi scarta l’opzione di pagare spazio aggiuntivo disponibile, occorre quindi entrare nel proprio Account di Google via web e, attraverso le funzioni di gestione dello spazio di archiviazione (velocemente reperibili da Google Drive) verificare cosa è possibile rimuovere, tra posta e file archiviati.
Google Photo infatti non ha più un’entità a parte infinita,
ma si colloca ora all’interno di Google Drive.
Oltre a rimuove eventuali cose inutili, è certamente possibile scaricare sul proprio client i file e le foto che si desidera conservare. Ed è possibile farlo attraverso il download di uno o più file Zip cumulativi. Non sarà necessariamente un’operazione troppo rapida: parliamo facilmente di diversi GB.
Una volta verificato il corretto download dei file, si potrà così procedere alla cancellazione degli stessi da Google Drive. Una volta cancellati i file scaricati, non si dovrà dimenticare di svuotare il cestino, dopodiché un po’ di spazio gratuito di Google tornerà disponibile.
Chi avesse installato sui propri client “Backup and sync di Google” con la funzione “Back up completo dei miei file” dovrà fare attenzione poiché, liberato lo spazio su Google, questo programma facilmente lo potrà nuovamente saturare con facilità, caricando velocemente ulteriori file
Backup and sync di Google è infatti anch’esso responsabile della saturazione dello spazio, s non viene installato con una configurazione attenta o non si considerano i nuovi limiti di upload delle foto.
Stesso discorso vale per chi ha attiva la funzione di backup di tutti i file sul proprio telefonino.
N.B. Una volta disattivati i vari backup su Google, organizzarsi per backup alternativi, in più copie, dei propri file e degli archivi scaricati!!!
Gabriele Rossi – PaperCut MF Certified Technician and Sales Specialist