
24 Mar Stampanti per etichette a trasferimento termico o termico diretto: quale scegliere?
Quando parliamo di stampanti per etichette è necessario considerare innanzitutto la tecnologia di stampa utilizzata, facendo riferimento alle due principali opzioni di etichettatura professionale in commercio: la stampante termica diretta e la stampante a trasferimento termico.
SOMMARIO:
Stampanti per etichette a trasferimento termico o termico diretto: quale scegliere?
Tecnologia a trasferimento termico o termico diretto?
Tecnologia a trasferimento termico o termico diretto?
I metodi utilizzati sono entrambi innovativi, ma diversi, per cui spesso ci chiediamo quale sia il più adatto alle nostre specifiche necessità. Quali stampanti per etichette scegliere? Meglio trasferimento termico o termico diretto?
Approfondiamo le caratteristiche di ciascuna delle due opzioni, scoprendo cosa possono offrire e mettendo in luce i rispettivi punti di forza.
La stampante a trasferimento termico per etichette funziona grazie ad una tecnologia che si fonda sull’utilizzo di una testina termica, un nastro (detto anche ribbon) e un’etichetta che può essere cartacea oppure in polietilene e polipropilene.
Il processo prevede che il calore sia trasferito dalla testina al ribbon. Viene quindi rilasciato l’inchiostro che è assorbito nell’etichetta. Il risultato che si ottiene è una stampa nitida e a lunga durata.
La tecnologia a trasferimento termico è ideale per applicazioni che richiedono etichette robuste e più resistenti all’usura, quindi durevoli nel tempo.
Ribbon in cera
Ribbon in cera/resina
Ribbon in resina
I ribbon in cera sono quelli più economici e comuni, utilizzati nelle stampanti per etichette destinati alle spedizioni del mercato e-commerce, con corriere. Questo perché si tratta di processi a breve termine.
I ribbon in resina sono di alta qualità. In abbinamento ad una etichetta non cartacea questa tipologia di nastro offre le migliori caratteristiche per ciò che attiene la resistenza all’esposizione alla luce solare, a temperature considerevoli ed è ideale per applicazioni quali stoccaggio, logistica ecc. Consente infatti una più lunga durata anche in condizioni atmosferiche particolari e difficili.
È necessario in ogni caso prestare attenzione al corretto posizionamento del ribbon, per evitare l’insorgenza di pieghe che inevitabilmente porterebbero ad un risultato sull’etichetta poco leggibile, soprattutto per le etichette con codice a barre.
Il principale vantaggio della tecnologia a trasferimento termico rispetto a quella di una stampante termica diretta per etichette adesive è quindi una durata più lunga e una maggiore resistenza delle etichette stampate. Queste etichette resistono infatti ad attrito, acqua, luce solare, sostanze chimiche e temperature estreme.
La tecnologia a trasferimento termico è ideale anche per chi necessita di una stampante per etichette a colori, in quanto consente la stampa in colori diversi.
Settori di utilizzo delle stampanti per etichette TT
In linea generale è consigliabile utilizzare una stampante a trasferimento termico per etichette nel settore alimentare e nel settore sanitario, dove gli articoli trattati devono necessariamente essere conservati a particolari temperature.
Altra destinazione d’uso è la logistica, per spedizioni che prevedono lunghi transiti in cui la merce viene stoccata all’aperto e quindi l’etichetta deve risultare più resistente.
La tecnologia utilizzata dalla stampante termica diretta per etichette è basata su una testina di stampa termica in abbinamento ad una etichetta termosensibile che, a seconda del calore impresso, può stampare in due colori, ossia rosso e nero.
Chi cerca una stampante per etichette a colori si orienta quindi generalmente sulla tecnologia a trasferimento termico, che offre maggiore possibilità di scelta.
Se nella tecnologia termica diretta il colore può rappresentare un limite, un aspetto da considerare è che il ribbon non risulta più necessario, favorendo di conseguenza la creazione di etichette a basso costo e la semplificazione delle operazioni di sostituzione dei consumabili.
La tecnologia termica diretta delle stampanti per etichette è consigliabile quando si ha a che fare con elevati volumi di etichette da utilizzare nel breve periodo o per applicazioni interne (es. inventari, identificazione prodotti ecc.)
Da una parte abbiamo quindi dei vantaggi relativi alla semplicità e alla economicità, d’altra parte con questa tecnologia l’usura della testina di stampa è maggiore rispetto alla tecnologia a trasferimento termico.
Settori di utilizzo delle stampanti per etichette TD
Le etichette prodotte con la tecnologia termica diretta sono meno resistenti e adatte ad applicazioni più semplici e comuni dove non è richiesta una particolare resistenza a prodotti chimici, agenti atmosferici e temperature estreme.
Per esempio nelle normali attività di delivery, nell’assistenza sanitaria per identificare i pazienti, nell’alimentare per etichettare prodotti e preparati deperibili, negli uffici per l’archiviazione e catalogazione dei raccoglitori.
Il mercato offre una gamma molto vasta sia di stampanti per etichette che di consumabili, che possono indurre ad una certa confusione di scelta.
Prima di acquistare o noleggiare una stampante per etichette a trasferimento termico o termico diretto è quindi necessario fare una analisi del lavoro da svolgere, per centrare la soluzione adatta e corretta per le proprie necessità.