
28 Mag 2021 Tecnologia PrecisionCore di Epson: perché è unica e realmente ecologica
La nuova gamma di stampanti e multifunzione PRECISION CORE di Epson si basa su una tecnologia a freddo. Si tratta di una tecnologia unica, diversa da tutte le altre presenti sul mercato, che offre numerosi vantaggi.
La tecnologia a freddo di Epson non richiede calore in fase di espulsione dell’inchiostro. È basata su un chip di stampa, invece del calore, all’elemento piezoelettrico viene applicato un impulso elettrico che ne modifica la forma, permettendo l’espulsione dell’inchiostro dalla testina di stampa.
La maggior parte delle stampanti inkjet, invece, utilizzano la tecnologia termica in cui viene riscaldato un minuscolo ugello che trasferisce il calore all’inchiostro creando così una bolla che una volta scoppiata fa cadere l’inchiostro sul foglio.
Nelle stampanti laser è necessario riscaldare il fusore per poter stampare.

I vantaggi della tecnologia a freddo

Meno componenti da sostituire per un minor impatto ambientale:
Le stampanti laser impiegano in genere un maggior numero di consumabili e, in molti casi, richiedono la sostituzione periodica del tamburo, della cinghia di trasferimento e del fusore. Grazie alla tecnologia a freddo di cui sono dotate, le stampanti Epson hanno meno componenti da sostituire rispetto alle stampanti laser e le testine di stampa sono permanenti. Ciò assicura una riduzione dell’impatto ambientale legato alla produzione e al riciclo dei materiali di consumo.

Stampa uniforme ad alta velocità:
La tecnologia a freddo di Epson non richiede tempi di riscaldamento all’accensione o in seguito alla riattivazione dalla modalità Sleep. Ciò significa poter iniziare subito a stampare, a differenza delle stampanti laser, che devono preriscaldare il fusore. In questo modo viene garantita una stampa veloce e uniforme, anche per documenti con un’elevata densità.

Riduzione dei costi e dei consumi energetici:
Non utilizzando calore per il preriscaldamento, la tecnologia a freddo di Epson consuma di meno rispetto alla tecnologia laser. In più, l’assenza dell’unità fusore nelle stampanti contribuisce a una significativa riduzione dei consumi energetici.

Meno interventi per una maggiore produttività:
Poiché le stampanti Epson non utilizzano calore, ci sono meno componenti soggetti a usura. Di conseguenza, anche il numero di interventi necessari si riduce. Le stampanti Epson offrono quindi affidabilità e tempi di fermo notevolmente ridotti.
I vantaggi sopraindicati di questa particolare tecnologia di stampa messa a punto da Epson ci consente, sembra ombra di smentita, di definire le relative stampanti realmente ecologiche:
- Riduzione fino al 95% dei consumi energetici
- Minimo intervento con stampa fino ad 84.000 pagine senza sostituire i consumabili.
- Sprechi ridotti fino al 96%.
- Sono meccanicamente più semplici e hanno meno parti mobili rispetto alle loro controparti laser, quindi richiedono meno interventi e producono meno “rifiuti” da smaltire.
Se ogni azienda in Europa adottasse le stampanti Epson per l’ufficio, la riduzione di CO2 potrebbe essere pari al volume assorbito da almeno 26,9 milioni di alberi.